mercoledì 25 dicembre 2013

Premio per la letteratura dell'Unione Europea (EUPL): ecco i vincitori del 2013 con compilations scaricabili

Con questo post, la speranza è di fare un regalo ai lettori di questo blog, meglio se amanti e curiosi della letteratura europea e delle lingue comunitarie.
Infatti è giunto a conclusione anche lo European Union Prize for Literature(EUPL) – Premio per la letteratura dell’Unione Europea del 2013 e dunque abbiamo la possibilità, se qualcuno non lo avesse già fatto, di leggere le compilation dei vincitori di questo premio promosso dalla Comunità Europea.
Che l'UE dedichi un discreto spazio alle iniziative culturali è noto. Del resto, i libri sono il secondo bene artistico più esportato nella CE e l'editoria contribuisce al 4,5% del PIL unionale. Lo European Union Prize for Literature è nato certamente con lo scopo di promuovere un settore foriero di potenziali sviluppi, laddove si sia capaci di sfruttare le opportunità offerte da un mercato aperto e dal digitale. In effetti dal 2009 (anno di nascita di questo premio giovane) a oggi è stata finanziata la traduzione in 20 lingue comunitarie dei libri scritti dai 43 vincitori dell'EUPL, ai quali è stato anche offerto un piedistallo onorifico alle fiere di Francoforte, Londra, Göteborg, oltre che al festival Passa Porta di Bruxelles. Quando economia e cultura camminano di pari passo...
Cultura appunto. Perché ora a me interessa rimandarvi qui dove potete non solo leggere i nomi dei 12 vincitori del 2013, premiati lo scorso 26 novembre, ma potete soprattutto scaricare gratuitamente fascicoli in PDF che offrono un assaggio delle loro opere in lingua originale e traduzione.
Se vogliamo parlare dell'Italia, nella compilation del 2012 si trova anche Emanuele Trevi col suo Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie, 2012). In quella del 2009 leggiamo il nome di Daniele Del Giudice col suo Orizzonte mobile (Einaudi, 2009).
Ma nelle compilation del Premio per la letterature dell'Unione Europea ci sono anche Francia, Croazia, Lituania, Portogallo, Spagna, Bosnia-Herzegovina, Islanda e  altri Stati ancora, coi loro autori contemporanei o emergenti. Per me (e spero non solo) un' occasione per respirare a polmoni più ampi.

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