Inizio con
un ringraziamento a Europa
Nostra,
un movimento nato per volontà dei cittadini europei e mirato alla
conservazione dei patrimoni
culturali. I
suoi interventi riguardano, dunque, la salvaguardia delle ricchezze
storiche e ambientali degli Stati Membri, oltre all'organizzazione
degli European
Heritage Awards.
A oggi, ne fanno parte 250 enti (che coinvolgono più di 5000
persone); 150 sono le organizzazioni associate; 1500 le persone
fisiche che, in modo autonomo, intervengono facendo sentire la loro
voce.
Se uno dei
motori economici italiani dovrebbe essere il turismo culturale e
ambientale, la protezione, il
restauro e la riscoperta creativa del nostro patrimonio dovrebbe
imporsi tra le priorità istituzionali, tanto nazionali quanto
locali.
L'avvilente “incidente”
di Pompei
non è che tra le più imbarazzanti testimonianze della trascuratezza
e dell'insipienza, nei casi migliori, del nostro Paese in questo
settore. Per fortuna esistono strutture, associazioni e individui di
buona volontà, sano antidoto
alla disperazione che a volte rischia di travolgerci e sicuro segnale
di speranza. Sono loro che, anche
grazie a Europa Nostra
la quale ne divulga e premia l'azione, costituiscono un'esperienza
ispiratrice per chi è tentato a cedere le armi. Dunque, per
chi volesse informarsi, impegnarsi o segnalare situazioni critiche,
ecco il link
per unirsi a un movimento dedito (o necessario?) al recupero di una
dignità culturale europea e italiana.
Intanto,
siamo felici di diffondere i nomi dei 3
vincitori italiani dell'Europa
Nostra Award 2014.
- Il Teatro Sociale di Bergamo. Antica struttura teatrale “all'italiana” in legno, risalente al 1804, venne chiuso nella fatidica data del 1929 per essere trasformato in cinema o sala per esibizioni di vario genere. Al degrado a cui era stato abbandonato, sembrava dovesse seguire la demolizione. E sarebbe stata l'ennesima vergogna italiana. Per fortuna, Bergamo ha deciso di intervenire, recuperando un luogo storico e promotore di cultura collocato proprio nel centro della città, la quale non potrà che trarne vantaggi anche dal punto di vista economico. Al seguente link, potete leggere le motivazioni della giuria in merito.
- L'organizzazione di volontariato culturale Iubilantes di Como, nata nel 1996 per riportare in vita e restaurare antichi percorsi, allo scopo di recuperare la gioia del camminare. Naturalmente, l'opera di restauro interessa anche i monumenti situati lungo i sentieri. Interessantissime le vie di pellegrinaggio proposte, che attraversano non solo la Lombardia, ma l'Europa intera, fino alla Russia, all'Armenia, a Israele e all'Etiopia. Quindi, Europa Nostra permette anche di conoscere associazioni locali e creative come Iubilantes, che credo ignorata da molti, e che il movimento stesso ha definito «ispiratrice». Ecco il link con la motivazione completa della giuria e un video.
Il
5
maggio
prossimo, al Burgtheater di Vienna,
il Commissario Androulla Vassiliou e il tenore Placido Domingo,
presidente di Europa
Nostra,
consegneranno i premi. Sei vincitori riceveranno anche un “grand
prix”
di
10 000
euro.
Nella
stessa occasione sarà assegnato il Premio
del Pubblico,
destinato a uno solo dei vincitori e stabilito
da un voto on line aperta fino al 22 aprile 2014.
I cittadini europei possono effettuare un'unica votazione, che
include tre scelte; non si può votare più di una volta lo stesso
Paese Membro.
È a forza di piccoli passi che si costruisce un “senso” di Europa, che non può certo maturare a forza di normative e prese di posizione istituzionali. Sperando dunque
che molti si sentano coinvolti dagli Europa Nostra Awards, cliccate qui.
Troverete tutte le indicazioni per votare gli interventi a vostro
parere più necessari o ispiratori.
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