Oggi
parliamo di piattaforme
europee,
prendendo spunto dall'omonimo
bando
che, anche stavolta, attingo al Sottoprogramma
Cultura
di Europa
Creativa.
In questo caso, si
punta palesemente alla valorizzazione del digitale,
sul cui utilizzo innovativo, per la verità, l'UE insiste a ogni pie'
sospinto. Del resto, senza la rete è impensabile l'ampliamento
e la diversificazione del pubblico
che la CE sta cercando di sviluppare.
Sotto
questo aspetto, infatti, il panorama è piuttosto avvilente. Segno
che una
cultura (e dunque una coscienza) europea è davvero di là da venire.
L'ho capito assaggiando o immergendomi nei siti nati grazie al
co-finanziamento
UE. Per fortuna l'Europa è ostinata, perché non so voi, ma io ho sete
di sapere cosa accade non solo nel mondo, bensì anche nel mio continente
e nei suoi immediati dintorni.