Non
so voi, ma io non sono potuta andare a Bruxelles il 29 gennaio per
l'Infoday
Culture and Creativity: Europe`s regions and cities making a difference
[Cultura
e creatività: le regioni e le città europee che fanno la
differenza]. Un vero peccato, perché ci sarebbe stata forse
l'occasione per assistere a Las
Minas Flamenco Tour,
spettacolo spagnolo destinato a girare il mondo nel 2014. L'Unione
Europa ha infatti, valutato il flamenco come una best
practice di
iniziativa culturale,
in quanto capace di favorire lo sviluppo economico locale.
Mi
sono anche persa Roma,
dove il 19 dicembre all'Auditorium del MAXXI si è tenuto il primo
infoday
nazionale
sul Sottoprogramma
Cultura
di Europa
creativa.Ma non mancherò alla serie di incontri informativi che inizieranno a Bologna il 5 febbraio. Poi sarà la volta, come già annunciato, di Firenze.
Febbraio e marzo saranno i mesi che vedranno gli infodays diffondersi capillarmente in ogni regione italiana. Lo scopo? Riunire esperti, enti e organizzazioni che desiderano approfondire i vantaggi che possono derivare dalla partecipazione al Sottoprogramma Cultura di Europa creativa e le nuove modalità di presentazione delle candidature, oltre ai sottoprogrammi Erasmus+, Youth in action e Europa per i cittadini. Gli incontri sono gratuiti; necessaria solo l'iscrizione via email.
Gli interessati consultino, dunque, periodicamente il web attraverso un comune motore di ricerca o accedendo, per esempio, a siti come ECP Italy o Europa facile.
Credo davvero valga la pena partecipare agli infodays, date le concrete opportunità offerteci dall'Europa, la riorganizzazione dei bandi attuata dalla CE a partire da quest'anno e le infinite richieste di chiarimenti a cui ognuno di noi, probabilmente, vorrebbe una risposta chiara e univoca.
(già, con varianti, qui: http://www.sulromanzo.it/blog/infoday-sui-bandi-di-europa-creativa-nelle-citta-italiane)
Nessun commento:
Posta un commento